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Rome Business School – International Experiences

Affacciati alle nuove realtà del business internazionale

Allarga i tuoi orizzonti, apri la mente ai nuovi modelli di business internazionale e strutture di pensiero.

Assumere diversi punti di vista ed immergersi in realtà innovative porta spesso alla creazione di nuove opportunità. A Rome Business School offriamo ogni anno l’opportunità di conoscere realtà, campus e metodi di apprendimento diversi, mescolandoli alla cultura delle città e dei propri paesi di appartenenza. Organizziamo durante l’anno accademico numerose attività di scambio internazionale, tra studenti e docenti, contribuiamo allo sviluppo di competenze trasversali, ottimamente valutate da aziende e datori di lavoro multinazionali, incrementando offerte ed opportunità lavorative di tutti gli studenti coinvolti nelle attività internazionali.

Uscire dal proprio comfort zone, imparare da alcune delle migliori realtà di business accademico d’Europa e del mondo, viaggiare, esplorare luoghi e culture diverse accettare le sfide, mettersi in discussione e rivedere il proprio modo di affrontare le difficoltà, questi i punti fondamentali di uno scambio di formazione internazionale. 

Be International with US.

Le esperienze di scambio internazionale non sono solo una fonte di ricchezza per gli studenti, ma anche per i docenti che fanno parte di questo percorso.

Michela Bonafoni – Program Director del master in Fashion and Design Management ci racconta della sua esperienza con le giovani studentesse dell’MBA in Luxury and Brand Management del l’Istituto parigino di Business ESSEC.

“Risale al 14 Settembre 2020, il primo giorno del meraviglioso Study Tour in collaborazione con la scuola di business ESSEC di Parigi. Non appena ho aperto gli occhi quella mattina mi sono resa conto di essere emozionata esattamente come le ragazze ed i ragazzi che si preparavano al loro rientro a scuola, dopo mesi di distanziamento fisico. Sì, perché grazie alla Rome Business School, gli incontri internazionali ti consentono di muoverti oltre le frontiere pur restando nella tua città, attraverso lezioni e confronti con studentesse e studenti provenienti da ogni parte del mondo. 

La gioia ancor più grande è stata non appena le ragazze – tutte donne! – hanno varcato la soglia della meravigliosa location scelta per le lezioni: Villa Palestro, vicino la Stazione Termini, un luogo storico con affreschi antichi che strizzano l’occhio ad un’arte fortunatamente mai scomparsa, coniugando presente e passato in modo eccellente. 14 ragazze, quindi, ognuna proveniente da differenti parti del mondo ma tutte iscritte al Master in Luxury Management della ESSEC Business School. 

La mia lezione prescelta allo start della loro esperienza romana è stata in “Fashion Industry and Its Cultural Revolution” partendo dalla spiegazione dell’importanza delle 3 key – words da utilizzare prima di ogni studio, ricerca, collezione o strategie del mondo della Moda (e non solo). Quindi, il ‘700 francese e la figura di Rose Bertin, costumista di Maria Antoniette e prima grande “stylist” della storia della moda che ha aperto le danze ai ruoli, sempre a Parigi, di C.Worth e P.Poiret come primi stilisti. 

Il discorso è andato avanti con un’analisi puntuale suddivisa per ogni decennio storico prendendo in esame gli accadimenti locali ed internazionali del periodo stesso ed andando a carpire e capire quanto la moda sia stata da sempre promotrice di innovazione e portatrice di messaggi sociali e di attualità necessari anche oggi al senso della moda stesso.

Lo stupore delle studentesse di fronte alle slides che avanzavano, interrotte soltanto dal mio parlare e dai video advertising di alcuni tra i brands più famosi a dimostrazione di quanto asserito è stata incredibile, confermando quanto e come l’Italia porti la cultura alla base dell’istruzione anche internazionale.

Il focus che più ha colpito le studentesse è stato quello speso nei confronti delle sub culture degli anni ’50, ’60 e ’70 ed i ruoli dei capi di abbigliamento “ribelli” per antonomasia: il jeans, la t-shirt bianca, i Dr.Marten’s. L’interazione tra me e le studentesse e la complicità venutasi a creare ha fatto sì che l’intesa fosse immediata ed andasse immediatamente a rafforzare ciò che ci eravamo prefissati come RBS: arrivare al punto attraverso il racconto culturale. In conclusione, dopo una passeggiata bellissima tra le vie del centro di Roma, l’appuntamento ci ha viste brindare al tramonto presso la Terrazza de La Rinascente e lì, tra sorrisi e commenti, i loro volti ci hanno donato la consapevolezza che per essere manager migliori bisogna costruire mondi migliori. Insieme.”

Professoressa, Michela Bonafoni.