Medici Senza Frontiere da 50 anni salva vite nel cuore dei conflitti, delle epidemie, delle catastrofi naturali. Interviene dove c’è più bisogno di loro. Al cuore della loro identità c’è l’impegno a essere indipendenti, neutrali e imparziali. Questi principi hanno guidato ogni aspetto del loro lavoro – dall’assistenza medica e logistica agli aspetti finanziari e alla comunicazione – fin da quando MSF è stata fondata nel 1971. Le azioni di MSF sono prima di tutto mediche. Forniscono cure di alta qualità a tutti i pazienti, nel rispetto dei principi dell’etica medica. Rispettano l’autonomia, la riservatezza e il diritto al consenso informato di ognuno di loro. Li assistono con dignità e rispetto per il loro credo religioso e culturale.
Forniscono assistenza alle persone in base ai loro bisogni, non importa da quale paese provengano, a che religione appartengano o quale sia il loro orientamento politico. Danno priorità a chi si trova in maggiore e più immediato pericolo.
Forniscono assistenza solo in base alla loro valutazione dei bisogni medico-umanitari, indipendentemente da interessi politici, economici o religiosi. Si impegnano a valutare i bisogni senza condizionamenti e ad accedere alle popolazioni senza restrizioni.
La loro indipendenza d’azione si basa sulla loro indipendenza economica, garantita dalle donazioni dei privati, che rappresentano in Italia il 100% dei fondi raccolti. Grazie al contributo dei sostenitori, possono intervenire in modo rapido, efficace e indipendente nei contesti di maggiore urgenza nel mondo.
In caso di conflitti armati non si schierano da una parte o dall’altra e non supportano gli obiettivi delle parti in conflitto. Le ostilità e le armi devono essere lasciate fuori dal cancello dei loro ospedali. A volte non sono presenti su tutti i fronti di un conflitto: ciò può essere perché gli è stato negato l’accesso, per questioni di sicurezza o perché i principali bisogni di quella popolazione sono già coperti.
I principi di imparzialità e neutralità non sono sinonimo di silenzio. La loro vicinanza alle persone comporta il dovere di far conoscere la loro situazione per contribuire a migliorarla. Denunciano pubblicamente quando sono testimoni di atti di violenza estrema. Cercano di accendere i riflettori sui bisogni e le sofferenze delle persone, quando l’accesso alle cure viene ostacolato e le strutture mediche sono a rischio, quando le crisi sono dimenticate o quando gli aiuti umanitari sono inadeguati o strumentalizzati.
“MSF Italia si impegna ad attrarre talenti per essere in grado di rispondere alle sue esigenze organizzative. Recentemente, la collaborazione con Rome Business School e il suo Servizio di Carriera sta contribuendo positivamente al reclutamento di profili in MSF, in quanto gli studenti della business school hanno fatto ingresso nella nostra organizzazione attraverso il programma di stage e in posizioni lavorative di staff” afferma Maria Luisa Garofalo, Human Resources Development Specialist in MSF.
“Siamo lieti di ampliare il nostro Corporate Network con una Associazione di grande rilievo, della quale, in modi diversi, condividiamo la coerenza delle azioni con i principi che la caratterizzano. E’ proprio grazie a realtà di questo tipo che vogliamo offrire ai nostri studenti opportunità di scambio, e professionali, che possano formare i profili del futuro, con un pensiero etico ed umanitario”. afferma il Dean della RBS