Nel tempo abbiamo letto e studiato molto sulla produttività e su ciò che rende alcune persone più produttive rispetto ad altre. Gli studi e le ricerche si concentrano quasi tutti su alcune abitudini che possono cambiare il flusso di lavoro personale come: sviluppare routine quotidiane, pianificare la giornata secondo un programma ben definito, gestire i messaggi e le email in arrivo, organizzare riunioni in modo diretto ed efficace, affinare le capacità di comunicazione e delegare compiti ad altri, imparare che lavorare più ore non significa necessariamente aumentare la propria produttività. Lavorare in modo intelligente è la chiave per portare a termine le proprie priorità ogni giorno.
Anche età, esperienza ed anzianità sono altamente correlate con la produttività personale, di solito i professionisti più anziani riescono a portare a termine più task rispetto ai colleghi junior. Ciò suggerisce che i professionisti aziendali raggiungono livelli di seniority in parte coltivando buone abitudini di produttività. Gli impiegati più senior solitamente ottengono un elevato tasso di produttività grazie proprio ad una migliore pianificazione dei loro programmi, al lavoro svolto ed a capacità di comunicazione molto sviluppate e dirette. Questa tendenza sembra riflettere i vantaggi di imparare da anni di esperienza come lavorare in modo più intelligente.
Non ci sono molti cambiamenti di performance in relazione alla tipologia di genere (donne e uomini) si può osservare però che solitamente le donne tendono ad ottenere risultati di efficienza piuttosto alti quando si tratta di organizzare riunioni efficaci, chiudendole sempre con un accordo sui prossimi passi da compiere. Le donne sono molto abili anche a programmare in anticipo un’agenda in modo efficiente a monitorare le loro e-mail. Al contrario, gli uomini sono piuttosto ferrati nel far fronte ad un volume elevato di messaggi, non guardare le loro e-mail con frequenza costante e nel saltare i messaggi di scarso valore. Sono anche più bravi a mantenere dei momenti liberi nei loro programmi giornalieri e ad arrivare velocemente a compimento del loro progetto finale.
Alcune altre tendenze che promuovono la produttività sono le abitudini, è evidente che i lavoratori o gli studenti tendono a dare il meglio quando si concentrano su attività abitudinali. Di solito pianificano il loro lavoro in base alle loro priorità e poi agiscono per raggiungere il loro preciso obiettivo. In questo modo sviluppano tecniche efficaci per la gestione di un elevato volume di informazioni e attività, tenendo molto conto delle esigenze dei loro colleghi attraverso brevi riunioni, comunicazioni reattive ed indicazioni chiare.
Ciò che non promuove la produttività è procrastinare, arrivare al progetto finale e concentrarsi sui risultati quotidiani, anche pianificare i programmi la sera prima è piuttosto importante ed aiuta a migliorare le prestazioni personali.
Allora cosa è importante fare per diventare più produttivi?
Le 20 regole da seguire per diventare un professionista altamente produttivo