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Studenti di Rome Business School tra i vincitori del primo Hackathon della FAO

Due studenti del nostro Master in Agribusiness Management sono parte del team vincente di questa intensa e prestigiosa competizione organizzata dalla prestigiosa istituzione.

Roma, 20 maggio 2019

Mwape K. Mubukwanu e Dimitrios Makrygiannis, due studenti del Master in Agribusiness Management di Rome Business School, hanno raggiunto il brillante traguardo dell’ottenere la vittoria al primo Hackathon organizzato dalla FAO insieme al resto della loro squadra.

In collaborazione con la Fondazione PRIMA, il Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) ed il Future Food Institute (FFI) hanno organizzato il primo Hackathon basato sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile del programma delle Nazioni Unite per il 2030 (Sustainable Development Goals, in breve SDGs), tenutosi presso l’EXCO 2019, la International Cooperation Expo (dal 15 al 17 maggio). Tra partecipanti, due studenti di Rome Business School, Mwape K. Mubukwanu e Dimitris Makrigiannis si sono distinti dagli altri candidati per aver fatto parte del team vincente. 

Hack SDGs è una maratona pensata per “hackerare” la sfida di facilitare il raggiungimento e l’implementazione degli SDG nel settore agroalimentare attraverso la cooperazione internazionale. All’interno dell’EXCO2019, gli SDG costituiscono un’opportunità per il settore privato ed un incentivo ad identificare soluzioni innovative per gli agenti della cooperazione per lo sviluppo rappresentati da agenzie nazionali ed internazionali, governi, istituzioni finanziarie, la società civile ed il settore privato.

L’iniziativa ha coinvolto circa 60 partecipanti (inclusi studenti universitari, ricercatori, insegnanti ed innovatori) da tutto il mondo, distribuiti in sei tabelle schematiche corrispondenti agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile identificati con i numeri 2, 4, 5, 11, 12 e 13. Lo scopo era quello di proporre idee innovative e concrete in risposta alle sfide di sostenibilità.

Il progetto che ha vinto il primo premio aveva come obiettivo quello di combattere la malnutrizione in Zambia attraverso l’uso delle risorse locali. Il gruppo consisteva di persone provenienti da 5 diversi paesi inclusi Grecia, Zambia, Tunisia, India ed Italia. In particolare, il team greco era rappresentato da Basilis Antonopoulos, ingegnere agricolo del sud della Grecia e studente postlaureato presso l’Università di Economia e Commercio di Atene, Dimitris Makrigiannis, studente postlaureato di Rome Business School, e Charlotte Hesnard, Digital Account Manager, i quali hann ricevuto il primo titolo per la distinzione globale. Le istituzioni responsabili dell’organizzazione sono attualmente in cerca di fondi per finanziare il loro progetto.

Il team è stato selezionato dai membri di una giuria composta da rappresentanti del segretariato italiano della PRIMA e professionisti dell’industria agricola, grazie al loro impegno nel fornire soluzioni innovative per risolvere l’obiettivo numero 2: Zero Hunger. Il premio è stato consegnato dal Vice Ministro degli Affari Esteri, Emanuela Del Re, il Direttore Generale per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo della Commissione Europea, Stefano Manservisi, e dal Direttore Generale Delegato della FAO per il Dipartimento della Cooperazione Tecnica, Roberto Ridolfi. Va anche menzionato che Mwape K. Mubukwanu, membro del team vincente e studentessa diRome Business School, è risultata vincitrice di una borsa di studio per la summer school di New York della Future Food institution.