Ieri la Rome Business School, in collaborazione con la FERPI-Federazione Italiana Relazioni Pubbliche, ha organizzato l’evento Focus Group: “NET-WAR. Note e approfondimenti per comunicatori istituzionali e aziendali”.
L’evento è stato l’occasione per discutere e comprendere meglio le dinamiche, le comunicazioni e le narrazioni in tempo di guerra, e per presentare il libro “NET-WAR” di Michele Mezza, giornalista RAI, saggista e docente universitario, pubblicato nei giorni scorsi da Donzelli Editore.
La conduzione dell’incontro è stata affidata a Mauro Covino, delegato FERPI Lazio, che ha guidato la platea nella comprensione degli insegnamenti che possiamo trarre dalla comunicazione in tempo di guerra e che possono essere fondamentali oggi e domani.
A seguire, Daniela Bianchi, Consigliere Nazionale Ferpi e Public Affairs, ha analizzato l’accresciuto ruolo della Comunicazione Strategica tra la società civile e durante i conflitti; Vincenzo D’Anna, StraCom Analyst, IARI (Istituto per l’Analisi delle Relazioni Internazionali), ha parlato dell’evoluzione dei conflitti in diverse forme, generazioni e gradienti per arrivare all’odierno concetto di net-war e alle conseguenze concrete dell’uso di narrazioni strategiche nei conflitti armati; Daniela Poggio, Global Communication Executive Director Angelini Pharma, ha affrontato il tema dei processi di disintermediazione che hanno interessato le aziende, ma anche gli Stati, attraverso l’utilizzo delle piattaforme social per comunicare direttamente le proprie notizie.
Infine, Alessio Postiglione, direttore del Master in Comunicazione d’Impresa della Rome Business School, ha parlato di come l’applicazione delle bolle di filtraggio e della coda lunga intervenga sulla geopolitica del conflitto ucraino e della comunicazione stessa come asset del conflitto stesso.