Diario di una grande esperienza culturale
La Rome Business School ha organizzato un viaggio studio a Barcellona per i suoi studenti, in collaborazione con l’istituto partner, EAE Business School.
Cinque giorni di lezioni e visite in aziende finalizzate a sviluppare la conoscenza e la visione internazionale dei partecipanti. A seguire il diario di questa bellissima esperienza culturale, giorno per giorno.
1° GIORNO – 3 MARZO 2014 Atterrati a Barcellona alle 11.30, abbiamo preso un taxi per l’hotel, situato in una posizione comoda e strategica, a soli due minuti a piedi dalla scuola, da Plaza d’Espanya e da Plaza de Toros. Dopo aver pranzato ci siamo diretti verso la EAE Business School per la nostra prima lezione. EAE è un istituto di alta formazione manageriale in un contesto internazionale, con studenti da più di 45 nazioni preparati per la gestione di funzioni manageriali all’interno del mondo del business e delle istituzioni. Attualmente, EAE Business School è una delle più rispettabili scuole di business in Spagna e una delle migliori in Europa. La prima lezione è stata tenuta dalla Professoressa Paola Cocos, che ci ha illustrato la storia recente del paese, dalla guerra civile del 1936 fino alla crisi del 2007, e le opportunità di business in Spagna. Abbiamo quindi dato uno sguardo al presente attraverso i punti di forza e di debolezza del paese, approfondendo alcuni argomenti come turismo, energia, attività bancaria e la situazione economica in generale. Dopo la lezione, siamo usciti tutti insieme. Destinazione: il porto. Ci siamo divertiti facendo una passeggiata sul molo gustandoci la meravigliosa atmosfera del porto, prendendo un caffè in una terrazza con un magico panorama. Dopo abbiamo camminato lungo la Rambla (la strada che collega Plaza Catalunya con il monumento di Cristoforo Colombo a Port Vell), molto popolare tra i turisti grazie ai molti negozi, locali, alberghi e ristoranti. Abbiamo cenato in un bel ristorante e siamo tornati in albergo per recuperare le energie.
2°GIORNO – 4 MARZO 2014 Dopo aver fatto colazione, la prima visita: La Fiera di Barcellona, una delle più importanti fiere d’Europa. Ogni anno ospita numerose fiere e congressi, che vedono protagoniste le aziende leader di diversi settori economici che mettono in vetrina i loro nuovi prodotti, scambiandosi relazioni ed esperienze promuovendo il proprio business. Siamo stati subito ricevuti dalla direttrice marketing, che ci ha ospitato in un elegante ufficio con vista su Plaza d’Espanya. Ci ha illustrato dettagliatamente la loro struttura e organizzazione, ed è stato molto interessante scoprire il lavoro che c’è dietro a eventi come questi: le relazioni con le aziende, la pubblicità e la comunicazione, i concorrenti e i canali utilizzati per ottenere nuovi clienti (Le principali mostre allestite nella Fiera di Barcellona sono: Mobile World Congress, Alimentaria, Hispack + Bta Food Technologies, Business Travel, Carbon Expo, International Motor Show, Seafood Barcelona.). Successivamente abbiamo avuto l’opportunità di visitare tutta la fiera, dai padiglioni al teatro, dalle sale riunioni agli uffici, per poi salire fino al Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, situato su una terrazza con una vista mozzafiato di tutta la città. Dopo la visita abbiamo avuto un po’ di tempo libero da passare dentro il più famoso e caratteristico centro commerciale della città, costruito dentro l’ex Plaza de Toros. Dopo pranzo, alle 3 di nuovo in classe per una interessantissima lezione di International Business con il professor Marsal Gifra. Abbiamo analizzato i maggiori trend che stanno influenzando l’economia in scala globale, toccando argomenti delicati e attuali come globalizzazione, petrolio e Internet e in che modo abbiano cambiato il mondo e l’impatto che hanno avuto su diversi paesi del mondo. L’argomento principale della lezione comunque è stato l’analisi dei trend: abbiamo quindi visto come prefissare obiettivi di International Business basandosi sui trend, e soprattutto come prevederli tramite lo studio di un interessante modello grazie al quale è possibile valutare quali paesi sono più predisposti al business, in base alle potenziali opportunità che offrono. Finita la lezione abbiamo cenato in un ristorante molto caratteristico, mangiando carne spagnola, bevendo una birra in compagnia e divertendoci tutti insieme!
3° GIORNO – 5 MARZO 2014 Colazione alle ore 8 e poi pronti per la prossima visita: El Centro de Alto Rendimiento. Questo centro è un’organizzazione che fornisce supporto agli sportivi in modo tale da renderli competitivi a livello internazionale (specialmente Olimpiadi), grazie alle migliori risorse tecniche e scientifiche. Siamo stati accolti da un responsabile del centro che ci ha spiegato subito l’obiettivo del CAR: fornire agli atleti tutto il necessario per il completo allenamento in modo che possano condividere la loro conoscenza e le loro attività. Infatti, il CAR considera l’istruzione e la formazione personale individuale tanto importante quanto l’allenamento fisico. Essenzialmente il centro prepara atleti o giovani talentuosi con l’obiettivo di poterli far partecipare in pochi anni alle Olimpiadi. Molti team di ogni sport si appoggiano al CAR per la loro preparazione e allenamento (calcio, palla a mano, pallavolo, tennis, nuoto, tuffi dal trampolino, ginnastica, atletica, taekwondo, boxing ecc…). Dopo il meeting abbiamo avuto la fortuna di visitare i centri di allenamento di ogni sport, dotati delle più moderne tecnologie. Alla fine del tour abbiamo persino incontrato il direttore del marketing e il direttore del supporto medico, che ci hanno spiegato le loro strategie di marketing e la filosofia comune dei lavoratori del centro. Dopo pranzo siamo tornati a scuola per un’altra bella lezione con il direttore generale dell’EAE Josè Luis Marin, che ha organizzato per noi un business game molto interessante per farci capire le difficoltà nel contrattare negoziazioni allo scopo di massimizzare i propri profitti, e noi ci siamo impegnati e divertiti oltre ad averlo ritenuto utile e valido. La seconda parte della lezione è stata focalizzata sull’International Business, analizzando diverse situazioni in tutto il mondo, import/export e strategie di commercio. Finita lezione abbiamo fatto una passeggiata nella Gran Via, che parte da Piazza Catalonia, il nucleo della moda e dello shopping di Barcelona. Abbiamo visto la casa di Gaudì e abbiamo cenato in un ottimo ristorante dove abbiamo mangiato alcuni piatti tipici come le tapas, il pane col pomodoro e le tortillas. Dopo il migliore pasto del viaggio siamo tornati in albergo per dormire.
4° GIORNO – 6 MARZO La visita del quarto giorno è stata eccezionale: la fabbrica della Damm. La Estrella Damm è una birra prodotta a Barcelona dal 1876 ed è la più antica birra di Spagna. Siamo stati subito ospitati nella sala conferenze della fabbrica dove ci è stato mostrato un video della storia dell’azienda, per poi cominciare il tour attraverso tutte le fasi del processo di produzione accompagnati dal responsabile della comunicazione esterna. Abbiamo parlato di molti argomenti e fatto molte domande, dai processi tecnici e scientifici alla strategia di marketing, l’organizzazione di eventi, il branding, il targeting, il positioning, la strategia per gli sponsor, le campagne pubblicitarie e la filosofia aziendale. Alla fine della visita siamo stati invitati in un’elegante area all’ultimo piano dove ci sono state offerte diverse bottiglie di birra che abbiamo bevuto tutti insieme, scattando alcune foto ricordo. Prima di andare via ci hanno persino regalato due bottiglie a ognuno di noi! Dopo questa splendida visita siamo tornati a scuola per un’altra lezione del prof. Marsal Gifra. E la lezione è stata persino più interessante della precedente; abbiamo analizzato alcuni dati raccolti per poter capire la situazione generale di alcuni paesi scelti da noi, attraverso indicatori sulla popolazione, economia, ambiente, politica, società, infrastrutture, stile di vita ecc… La seconda parte è stata invece finalizzata sull’innovazione e in che modo essa possa essere la guida del cambiamento. Abbiamo studiato alcuni esempi del passato per poter prevedere il futuro, come anticipare i trend per supportare il business, l’impatto della tecnologia e la “iperconnessione” (sapevate che mentre state leggendo questa pagina ci sono circa 4 milioni di persone in cielo in più di 50.000 aerei e 100.000 navi in mare? O che ci sono circa 1 miliardo di automobili nel mondo? O che ci sono più di 15.000 satelliti oltre la nostra atmosfera?). Dopo abbiamo toccato alcuni argomenti come il “going global”, l’importanza della concorrenza, e alcuni strumenti del marketing e alla fine abbiamo visto alcune incredibili tecnologie e scoperte che sono destinate a cambiare il mondo nel prossimo futuro. Ognuno di noi ha avuto la sensazione che queste lezioni abbiano “aperto la nostra mente”, capendo l’importanza di avere una prospettiva a 360 gradi e una conoscenza del mondo completa per avere il controllo del proprio business. La sera abbiamo cenato in un ristorante molto carino in un’area elegante di Barcellona, per poi tornare in albergo dopo un’ottima cervesa!
5° GIORNO – 7 MARZO Sfortunatamente l’ultimo giorno doveva arrivare, ma è stato comunque interessante e intenso come gli altri. La mattina abbiamo preso il treno per andare a visitare lo stadio del RSD Espanol, una fantastica struttura costruita nel 2009 che ospita non solo partite di calcio, ma anche eventi, concerti, congressi e che ospita più di 40000 spettatori. Lo stadio è conosciuto come Stadio Cornellà-El Prat, essendo situato tra due diverse zone della città, ed è fornito di tutti i confort e le attrezzature più moderne. Abbiamo iniziato il tour dalla sala stampa dove ci è stato mostrato un video della storia della società, dalla fondazione fino all’ultima stagione. Poi abbiamo visto gli spogliatoi, tra i più moderni in Europa e le aree riservate. La parte più divertente della visita è stata quando abbiamo avuto la possibilità di entrare nel campo da gioco, scattando alcune belle foto ricordo. Alla fine abbiamo vissuto anche un momento molto toccante, quando ci è stata mostrata un’area dello stadio interamente dedicata a Daniel Jarque, il capitano dell’Espanol morto nel 2009 per un attacco di cuore, pochi giorni dopo l’inaugurazione del nuovo stadio. Dopo questo tour fantastico abbiamo preso un taxi per andare in aeroporto, sentendoci felici per l’indimenticabile esperienza professionale e personale passata insieme… rimarrà nei nostri ricordi per sempre.