Scopriamo di più su Enry’s Island
Enry’s Island è una Piattaforma Internazionale di Startup Incubation & Acceleration con sede a PEscara, assolutamente unica nel suo genere. Ha diverse sedi in giro per il mondo ed è il luogo ideale per fare business. «L’isola è una sorta di Utopia di Thomas More, in cui si ricreano le condizioni ideali per fare impresa – racconta Luigi Valerio Rinaldi, CEO e Founder di Enry’s Island. Enry’s Island si distingue dagli altri incubatori grazie ad un taglio nuovo, che tiene in considerazione i 5 asset fondamentali per la creazione di valore aggiunto: il Concept, ovvero l’idea di business, le Competence, il Commitment, le Connection e il Capital.
Infatti, solo se il Concept si integra a Competence, manageriali e specialistiche, il commitment e le connection è possibile realizzare un Business Creation di successo. A questo punto, una volta ideato il concept, è imprescindibile il Capital, la benzina perché si inneschi una reazione. Per farlo Enry’s Island si rivolge a Business Angel e Venture Capital, in grado di sostenere con investimenti adeguati le idee innovative di chi si rivolge all’incubatore. Tali investimenti provengono da interlocutori tanto italiani quanto esteri.
Infatti, ad oggi, la rete di Enry’s Island conta oltre 400 professionisti sparsi in tutto il mondo (startup founders, professionals, investors, media), messi in contatto tra loro tramite una piattaforma di gestione liquida di nome HUI. Proprio a questa piattaforma, tutte le risorse lavorano in modalità remote-working. Nello specifico, la piattaforma SAS hui.land permette di gestire il proprio lavoro assegnando delle To Dos, progetti, lavori in team e analizzando le Competence al fine di migliorarle.
Enry’s Island è basato sull’Enry’s Model, un modello di gestione del business in chiave economico-finanziaria, che tiene in considerazione l’impatto del web e dell’informatica sui modelli tradizionali di gestione di risorse ed attività aziendali. Il modello valuta anche influenze di varia natura ed origine ed è particolarmente adeguato per l’analisi, pianificazione, gestione e monitoraggio del business in fase di startup. Concepito dall’imprenditore italiano Luigi Valerio Rinaldi nel 2015, Enry’s Model è stato poi progressivamente adottato da molte società italiane ed estere e dalla comunità di imprenditori, dipendenti, professionisti ed investitori ad esse collegati.
Enry’s Island ha anche stretto una partnership con la piattaforma di crowdfunding ‘THE BEST EQUITY’, per agevolare il fundraising per le startup incubate.
Nello specifico, le startup di Enry’s Island sono tutti prodotti digitali operanti nei settori di noleggio, waste management, luxury, blockchain, aste telematiche e di moda. Ma quali sono i criteri per essere selezionati?
Per far fronte al numero sempre crescente di applicazioni da parte delle startup, Enry’s Island ha ideato un processo e dei criteri specifici, riassumibili in 4 fasi principali:
1. Analisi delle 6C
La prima analisi effettuata riguarda la valutazione dei 6 fattori dell’Enry’s Model, ovvero:
2. PMF Analysis
La seconda analisi che viene effettuata è l’analisi delle performance e del potenziale sulle 3 aree principali competitive, ovvero:
3. Valore sistemico
A fronte delle prime 2 analisi “intrinseche”, la startup viene poi valutata in base al suo valore sistemico all’interno dell’ecosistema di Enry’s Island; se nel portfolio è già presente una startup analoga, il valore sarà inferiore; se la startup valutata tocca aspetti (tecnologici e/o finanziari) in linea con gli interessi di Enry’s Island e/o dei suoi partner ed interlocutori (industriali, finanziari, media, …), il suo valore è superiore.
4. Esito e followup
Terminate suddette valutazioni, i risultati vengono condivisi con la startup entro 2 settimane dalla ricezione della documentazione e dalla compilazione del form. Viene poi fissata una interview, nella quale si espone il piano di incubazione ed accelerazione che si ritiene ottimale per la crescita della startup.
Il piano è di supporto estremamente concreto ed operativo. In tal senso, non è prevista mentorship ma vengono forniti servizi che integrano le carenze della startup. Ad esempio, ad una startup con buone skills IT ma con un sales carente, verrà allocato un team di sales (sia online che offline) che lavorerà in sinergia con il team dei founder.
Un approccio di questo tipo garantisce una sopravvivenza e crescita delle startup decisamente maggiore di quella standard. Infatti, solo il 20% delle startup di Enry’s Island si arenano, mentre l’80% crescono e restano sul mercato per almeno 3 anni.