Rome Business School e l’Università degli Studi di Palermo firmano una partnership di collaborazione accademica che prevede la realizzazione congiunta dell’International Online Master in Sustainability and Circular Bioeconomy.
Gli studenti del Master potranno quindi conseguire un doppio titolo, quello di Rome Business School e quello del Master Universitario di I Livello dell’Università degli Studi di Palermo, una formazione orientata alla pratica e al mercato del lavoro, e 60 crediti formativi universitari. La collaborazione, inoltre, consentirà di connettere e coniugare due approcci didattici complementari, garantendo agli studenti un’esperienza a 360 gradi.
La scelta della Rome Business School di stringere una collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo è guidata dal riconosciuto prestigio e competenza dell’Ateneo palermitano sui temi della sostenibilità.
“La nostra missione è quella di formare i futuri leader nel campo della sostenibilità e della bioeconomia circolare, fornendo loro gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro in continua evoluzione“, afferma Antonio Ragusa, Dean di Rome Business School. “In questo contesto, siamo particolarmente lieti della cooperazione con l’Università degli Studi di Palermo, un’istituzione che condivide la nostra visione e impegno nella promozione di un futuro sostenibile.
L’Università degli Studi di Palermo è rinomata per la sua eccellenza accademica e per la sua approfondita ricerca nei campi della sostenibilità e dell’innovazione ambientale. Questa collaborazione ci permette di combinare le nostre risorse didattiche e le competenze specialistiche, creando un curriculum ricco e diversificato.
La partnership tra Rome Business School e l’Università degli Studi di Palermo rappresenta un ponte strategico tra teoria e pratica, fondamentale per preparare i professionisti a rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato globale sempre più orientato alla sostenibilità. Unendo le forze, possiamo offrire ai nostri studenti una formazione unica, che integra competenze manageriali con una profonda consapevolezza ambientale e sociale.
Questa cooperazione non solo arricchisce l’esperienza formativa dei nostri studenti, ma contribuisce anche a forgiare una nuova generazione di leader responsabili, pronti a guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Siamo convinti che insieme, Rome Business School e l’Università degli Studi di Palermo, possano fare una differenza significativa nel campo dell’istruzione per la sostenibilità e la bioeconomia circolare.”
L’International Online Master in Sustainability and Circular Bioeconomy Management punta a specializzare gli studenti nella gestione della sostenibilità e della bioeconomia circolare, e attraverso lezioni, workshop, corsi, studio di business case, incontri con le aziende, imparare come ripensare business e prodotti, creando valore, studiare le dimensioni fisiche della sostenibilità, la portata delle città intelligenti, con focus su energia rinnovabile, economia circolare, modelli di produzione e consumo, e informazioni chiave per la raccolta di fondi.
Il Master rafforza inoltre nello studente capacità manageriali e permette l’acquisizione di conoscenze specializzanti nel settore di riferimento tramite un approccio learning-by-doing. Il percorso di studi è infatti progettato con i contributi di manager e CEO di multinazionali italiane ed internazionali, facenti parte del Corporate Advisory Board della Rome Business School, tra cui Enel, Nestlé, Ferrarelle, Google, Oracle.
Mirando sempre a preparare gli studenti ad affrontare un mercato del lavoro che è in continua evoluzione, il Master offre corsi fondamentali quali Project and Operations Management, Management Economics, Business Strategy, Integrated Sustainability Management, Climate Change and Energy Transition Scenarios, Integration of Renewable Energy, e molti altri. Il tutto, viene ulteriormente arricchito da sessioni di coaching individuali e dalla possibilità di partecipare a bootcamp internazionali e nazionali (Doha, Silicon Valley, Lagos, Parigi, Barcellona, Toscana, Roma).
Il master ha come obiettivo quello di fornire i giusti strumenti teorici per far crescere una società rispettosa del patrimonio ambientale e sostenibile per promuovere un cambio di paradigma verso una transizione verde, esplorare e implementare modelli mirati alla sostenibilità, e allo stesso tempo mira a sviluppare nello studente competenze trasversali volte alla formazione delle abilità umane necessarie per i professionisti nel contemporaneo mercato del lavoro. Per far sì che ogni studente possa inseguire i propri obiettivi di carriera, Rome Business School mette a disposizione il Career Center e attività didattiche volte all’apprendimento pratico. Grazie infatti al percorso formativo offerto e a questi servizi, nell’ultimo anno gli studenti degli International Online Master di Rome Business School hanno visto un aumento del +22% dei propri stipendi. Inoltre, grazie alla partnership tra Rome Business School e le migliori aziende nazionali e internazionali, gli studenti avranno opportunità di avvicinarsi al mondo del lavoro e di fare networking con importanti manager di primarie aziende come IKEA, Glovo, Google, PWC, Oracle.
Come afferma la Prof.ssa Lo Nigro, Coordinatrice del Master: “La partnership tra l’Università degli Studi di Palermo e Rome Business School per la realizzazione del Master in Sustainability and Circular Bioeconomy Management, crea quel connubio tra ricerca, alta formazione e saper fare in grado di realizzare una figura professionale che sia propulsore e catalizzatore di decisioni e azioni volte a “implementare” i principi della sostenibilità in contesti pubblici e privati. Unipa, attraverso il suo Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica, offre quella rosa di saperi e competenze scientifiche in grado di garantire l’approccio olistico richiesto dalla trasversalità delle sfide che il tema della sostenibilità ambientale pone all’attenzione del management responsabile e consapevole della necessità di una nuova economia circolare.”