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Crescere nel lavoro non riguarda solo le tue capacità, ma anche le tue relazioni

È molto frequente raggiungere un punto della nostra carriera in cui l’enfasi che abbiamo posto sul raggiungimento degli obiettivi non restituisce le stesse ricompense. In questo modo abbiamo oltrepassato una linea invisibile e di solito non sappiamo cosa può succedere finché non ci sono ripercussioni.

Questo tipo di situazione spesso significa che hai passato troppo tempo a sviluppare le tue capacità operative e non abbastanza tempo a coltivare le relazioni.

Cosa puoi fare per migliorare il tuo aspetto relazionale? Ecco cinque azioni che puoi intraprendere in questo momento e durante la tua carriera per rafforzare le tue relazioni ed intraprendere la strada giusta per una vera e propria crescita professionale.

Scopri cosa ti rende unico/a nel tuo lavoro e condividi i tuoi talenti con gli altri.

Il senior management deve vedere che sei in grado di lavorare bene con gli altri. Dopo tutto, le aziende non riescono solo attraverso lo sforzo individuale ma ottengono i risultati migliori proprio attraverso la leadership collettiva.

Per capire cosa ti distingue dagli altri chiediti: per cosa sei “famoso/a”? Quali sono i tipi di problemi che le persone chiedono spesso di aiutarti a risolvere? Prendi questa abilità e trova un modo amichevole e gentile per condividere i tuoi talenti con gli altri per costruire relazioni ed aggiungere valore alla squadra. 

Ad esempio, se sei bravo/a nelle presentazioni, offriti di fornire un feedback su quella preparata dal tuo collega prima del suo prossimo grande incontro. Oppure organizza una tavola rotonda esponendo i tuoi migliori suggerimenti per presentare un lavoro alla direzione esecutiva, dove anche i membri del tuo team potranno condividere i loro migliori consigli.

Comprendi come ti vedono gli altri e poi sposta la tua prospettiva da “me” a “noi”.

Man mano che cresci nella tua carriera, cerca sempre di ottenere feedback su come appari agli altri. Questo ti aiuterà a prendere coscienza di comportamenti che potrebbero diminuire la tua efficacia ed evitare punti ciechi nell’autocoscienza che potrebbero rallentare i tuoi progressi in ambito lavorativo.

Aiuta gli altri a crescere per sviluppare le tue capacità di leadership.

Come ha detto il grande Jack Welch: “Prima di diventare un leader, impara devi imparare a crescere te stesso. Quando diventi un leader, il successo consiste nel far crescere gli altri “.

Impariamo meglio quando insegniamo agli altri.

Un modo semplice per farlo può essere contattare una persona esterna alla tua unità aziendale che gradirebbe il tuo aiuto ed impegnarsi a trascorrere un’ora con lui almeno una volta al mese per un anno per lavorare su uno o due problematiche. Aiutare gli altri accresce il tuo senso di responsabilità, aiuta te stesso a crescere. La gratitudine esterna ti riempirà e gioverà ai tuoi momenti di mancanza di fiducia.

Impara a lavorare in modo produttivo con le personalità che trovi difficili.

Ognuno di noi ha preferenze nello stile di lavoro e di comunicazione e di solito ci sono alcune persone con cui abbiamo più difficoltà a lavorare rispetto ad altre. Prima riesci a identificare le caratteristiche specifiche delle personalità che sono difficili per te, più tempo hai per sviluppare le strategie giuste per lavorare efficacemente con esse. Questo è importante perché finché non lo fai, la storia si ripeterà. Ed i tratti scatenanti riaffioreranno in altri colleghi.

Ricorda anche che le relazioni e le persone cambiano, vengono promosse e possono iniziare a lavorare per altre aziende. Un giorno potresti ritrovarti a fare rapporto al tuo nemico. Assumi una prospettiva lungimirante e investi nelle tue relazioni, anche in quelle che non sono immediatamente facili.

Stabilisci dei limiti sani nei tuoi rapporti di lavoro.

Può essere facile cadere nella trappola di credere che ore extra ti porteranno una promozione o una crescita nel tuo percorso professionale. Tuttavia, avanzare e assumersi maggiori responsabilità, non si tratta dire di sì a tutto. Piuttosto, sapere a quali cose dire di no. Sii giudizioso e diplomatico, impara a delegare.

A cosa dovresti dire di sì: Volontariato per task force inter funzionali ed altre opportunità volte ad ampliare la tua rete, apprendere nuove competenze al di fuori della tua zona di comfort e guadagnare il supporto di altri dirigenti al di fuori della tua linea di segnalazione diretta. Punta a progetti che generano entrate o strategici, come quelli che aumenteranno l’efficienza e la produzione della tua organizzazione.

Inizia presto a formare le tue abilità diplomatiche a dire di “no”. Solo perché sei junior non significa che devi assumerti tutto ciò che ti capita a tiro. Se è chiaro alla direzione che attiri follower tra i tuoi colleghi e ottieni risultati tramite la collaborazione con altri, la prossima volta che si aprirà la possibilità di una promozione, è molto probabile che scommettano su di te.