Richiedi informazioni

Cosa fa un purchasing manager e qual è la sua importanza nel Supply Chain Management?

purchasing manager

L’era della trasformazione digitale ha innescato un cambiamento nei modelli di consumo e nelle esigenze dei clienti. In questo nuovo modello in cui l’efficienza nel trasporto e nella spedizione dei prodotti è la chiave per la soddisfazione dei clienti, la logistica è diventata un fattore di differenziazione ed è essenziale per attrarre e, soprattutto, fidelizzare i consumatori. 

Questo cambiamento spiega perché le aziende oggi apprezzano i professionisti che hanno una profonda conoscenza di tutti gli aspetti strategici della catena di approvvigionamento, e il modo migliore per padroneggiare i dettagli di questo settore è optare per una formazione specializzata, impartita da esperti con anni di esperienza. Il Master online in Supply Chain Management è l’opzione migliore per imparare tutti i dettagli, in modo approfondito.

Purchasing manager: significato

Comprendere l’esatto significato di “purchasing manager” è fondamentale prima di considerarlo come una futura carriera o di confrontarlo con altre professioni. I responsabili degli acquisti sono responsabili dell’analisi, della scelta e del monitoraggio dei fornitori che offrono prodotti e servizi in grado di soddisfare al meglio le esigenze dell’azienda.

Ciò comporta la valutazione di aspetti chiave per l’ottimizzazione dei processi e dei profitti dell’azienda, come la qualità, il prezzo e i tempi di consegna. In altre parole, i purchasing manager sono una figura chiave per garantire il funzionamento dei processi logistici di un’azienda.

Cosa fa un purchasing manager?

Per ottenere i migliori risultati e ottimizzare tutta la logistica, i purchasing manager  devono avere una visione globale dell’azienda, comprendendo le esigenze dei diversi reparti e dei potenziali clienti. Nella descrizione delle mansioni di un purchasing manager, vale la pena di evidenziare diversi compiti:

Il mansionario di un purchasing manager

Il processo inizia con un’analisi approfondita di tutti i possibili fornitori. Si tratta di analizzare la loro reputazione, il prezzo dei loro servizi e il loro fatturato. Una volta effettuata la preselezione, i responsabili degli acquisti visitano i possibili fornitori per verificare se soddisfano i requisiti e raccogliere informazioni di prima mano per prendere la decisione finale.

Negoziazione dei contratti

Parliamo dei servizi richiesti. Oltre agli aspetti economici, è fondamentale che il purchasing manager definisca chiaramente nel contratto i tempi di consegna e i termini di pagamento.

Controllo qualità

Il purchasing manager è la persona incaricata di garantire che tutti gli articoli ricevuti siano in perfette condizioni e soddisfino gli standard di qualità richiesti dall’azienda e dai suoi clienti. In caso di carenze, è responsabile di contattare il fornitore e risolvere il problema.

Controllo dello stock

Una responsabilità fondamentale di qualsiasi azienda è quella di garantire che nulla vada storto con l’inventario; non ci possono essere né eccedenze né carenze di prodotti. Solo così è possibile offrire il servizio richiesto dai clienti e mantenere la loro soddisfazione e fiducia nel marchio.

Quali sono i compiti e le responsabilità di un purchasing manager?

Sulla base di questi compiti, si possono dedurre le responsabilità richieste da questa posizione. Ecco le principali:

Conoscenza delle normative e conformità

I purchasing manager devono assicurarsi che tutti i processi logistici e amministrativi siano conformi alle normative legali del Paese in cui vengono svolti e che i contratti e le transazioni siano condotti secondo la legislazione.

Pianificazione a breve, medio e lungo termine

Una delle responsabilità principali è quella di garantire la disponibilità delle forniture in ogni momento e che l’attività non sia paralizzata da alcun problema logistico.

Coordinamento del team acquisti

I purchasing manager supervisionano il lavoro dei loro collaboratori, assicurandosi che svolgano i loro compiti e siano soddisfatti del loro lavoro. Sono responsabili dell’assegnazione dei compiti quotidiani, della promozione di un buon ambiente di lavoro, della valutazione delle prestazioni e della formazione in base alle esigenze specifiche e generali di ciascun membro del team.

Monitoraggio costante

Le prestazioni dei fornitori devono essere valutate attraverso KPI definiti dal responsabile degli acquisti. Lui o lei deve inoltre analizzare e ottimizzare qualsiasi aspetto del processo di acquisto che possa essere migliorato e modificare tali processi, se necessario, in base alla strategia aziendale.

Al passo con le innovazioni

Le tendenze del mercato cambiano, così come la tecnologia. Un purchasing manager deve essere a conoscenza di tutti i nuovi strumenti che possono accelerare i processi e proporne l’adozione se ritiene che possa migliorare i risultati.

La differenza tra purchasing manager e procurement manager

Si tratta di due posizioni che presentano molte analogie ma anche differenze significative. La differenza principale è che il procurement manager è una posizione più strategica, mentre il purchasing manager si concentra sul garantire che tutto fili liscio durante la giornata.

L’obiettivo principale del purchasing manager è ottenere i prodotti offerti dai fornitori al miglior prezzo possibile e riceverli nei tempi indicati. Il procurement manager, invece, deve pianificare strategicamente tutte le acquisizioni, comprendere i requisiti e risolvere eventuali conflitti.

Pertanto, il lavoro del purchasing manager è più legato alle attività quotidiane, alla selezione dei fornitori, alla negoziazione di prezzi, condizioni e tempi di consegna e al monitoraggio del processo logistico e delle consegne. Il procurement manager deve avere una visione più globale, valutando la qualità del servizio, la soddisfazione del cliente e altri aspetti come il rischio o la sostenibilità.

Quanto guadagna un purchasing manager?

Come per altre professioni, lo stipendio di un purchasing manager varia in modo significativo a seconda del luogo, del tipo e delle dimensioni dell’azienda, dell’esperienza professionale precedente e del settore. Nell’Unione Europea lo stipendio medio mensile è di circa 2.000 euro, mentre negli Stati Uniti varia da 84.000 a 173.000 dollari all’anno.

 

Come diventare un purchasing manager

La carriera di un purchasing manager richiede una formazione specifica che fornisca le conoscenze necessarie per svolgere i compiti essenziali e un’esperienza professionale precedente che fornisca le competenze necessarie.

Sebbene una laurea in economia e commercio costituisca una buona base, la formazione specialistica è il modo migliore per acquisire le conoscenze essenziali per questo lavoro. Per avanzare nella carriera, è consigliabile anche un’esperienza di tirocinio precedente, che consente di acquisire esperienza nei processi quotidiani e di sviluppare competenze come la leadership, la negoziazione, l’analisi dei dati e il processo decisionale.

Purchasing Manager: requisiti

Se pensate che questa professione corrisponda a ciò che cercate in un lavoro, è importante che, oltre alla formazione e alle qualifiche specifiche menzionate, possediate una serie di abilità e competenze che vi renderanno particolarmente attraenti per le aziende.

  • Certificazioni: Il conseguimento della certificazione SCPRO Level 1 Supply Chain Professional vi garantisce di avere le carte in regola per diventare esperti nella gestione della logistica e degli acquisti.
  • Esperienza pratica: Optate per una formazione che vi dia l’opportunità di acquisire conoscenze sul campo, lavorando in aziende leader. L’esperienza nella logistica, negli acquisti e nella supply chain è molto apprezzata da qualsiasi azienda.
  • Capacità di negoziazione: Un responsabile degli acquisti deve essere in grado di ottenere i migliori contratti con i fornitori a condizioni favorevoli per le aziende per cui lavora.
  • Leadership: Il ruolo di un responsabile degli acquisti richiede la capacità di coordinare i team di lavoro e di farli lavorare al meglio.

Cosa studiare per essere un responsabile acquisti

Come già accennato, il Master online in Supply Chain Management fornisce tutte le conoscenze e le competenze necessarie per iniziare a sviluppare la vostra carriera di manager degli acquisti. Se volete saperne di più, ecco perché scegliere questo programma è la decisione migliore per il vostro futuro professionale nel settore:

Retribuzione e aziende di prestigio

Dopo aver studiato questo master per un anno, gli stipendi degli studenti aumentano del 27%. Inoltre, gli ex allievi lavorano in aziende prestigiose del settore logistico come Pirelli, Glovo o Leroy Merlin.

Bootcamp Experience

Tra i vantaggi di questo programma c’è la possibilità di partecipare a un’esperienza internazionale di una settimana (Silicon Valley, Barcellona, Parigi, Qatar, Londra, ecc.) e di completare il proprio progetto e presentarlo durante il Bootcamp Experience.

Sviluppo di competenze pratiche

Potrete toccare con mano la gestione di un’azienda come DHL, fare esperienza pratica per la certificazione SCPRO di livello 1 e lavorare a un progetto finale diretto da aziende reali.

Certificazione SCPRO di livello 1

Potete studiare per ottenere l’unica certificazione sul mercato che copre l’intera catena di fornitura. Il suo conseguimento aumenterà notevolmente la vostra occupabilità.

Flessibilità

È possibile studiare al proprio ritmo, seguendo le lezioni dal vivo in streaming e usufruendo di risorse quali strumenti digitali, riassunti settimanali, discussioni sul forum e molto altro ancora. La flessibilità è il modo migliore per sfruttare al meglio la formazione.