Gli studenti e gli alumni della Rome Business School hanno avuto l’onore di partecipare al Workshop Industry and Functional Insight Series, intitolato “Content for the Future: From Short-Form Video to Immersive Media”, condotto da Mattia Mariani, Senior Media Manager di adidas.
Il workshop ha fornito preziosi insights su come i brand possano adattare le loro strategie di contenuto per rimanere competitivi in un panorama digitale in continua evoluzione. Mariani ha analizzato come i brand stiano evolvendo il loro approccio al coinvolgimento dei consumatori, passando dai tradizionali video brevi a esperienze multimediali immersive, per garantire una presenza continua nei diversi momenti della vita quotidiana dei consumatori.
Uno dei principali spunti emersi dal workshop è stata l’importanza di comprendere il comportamento dei consumatori. Mariani ha evidenziato come l’attenzione del pubblico stia diminuendo, come dimostrano studi che registrano un calo della soglia media di attenzione. Questo cambiamento richiede nuovi approcci creativi, adattati al contesto specifico dei vari dispositivi, che si tratti di PC, smartphone o altre piattaforme digitali.
Ha sottolineato inoltre che i consumatori di oggi si muovono attraverso percorsi di acquisto sempre più complessi, rendendo essenziale per i brand adattare le proprie tecniche di storytelling per mantenere rilevanza e impatto in un ecosistema digitale sempre più affollato.
Un altro punto chiave trattato durante la sessione è stato il crescente trend della co-creazione. Mariani ha illustrato questo concetto attraverso la collaborazione tra Spotify e Gucci, in cui i due brand hanno unito moda e musica per creare esperienze uniche per i consumatori.
Questo approccio consente ai brand di coinvolgere le comunità in modo più significativo, creando connessioni più profonde attraverso interessi condivisi ed esperienze interattive. Grazie a partnership con altri brand influenti, artisti e content creator, le aziende possono potenziare il loro storytelling e rendere la loro presenza ancora più incisiva su pubblici diversi.
Un altro grande cambiamento nelle strategie di contenuto è il crescente investimento nel settore gaming. I brand stanno riconoscendo che il gaming non è solo intrattenimento, ma un importante spazio culturale e di marketing, offrendo nuove opportunità per interagire con le generazioni più giovani.
Un esempio concreto di questa strategia è Adidas, che ha investito attivamente nell’industria del gaming per rafforzare il suo legame con Gen Z e millennials. Il brand ha collaborato con piattaforme come Fortnite e Roblox, sviluppando skin esclusive e contenuti personalizzati. Queste iniziative hanno posizionato Adidas come parte integrante dell’esperienza di gioco, fondendo in modo fluido interazioni digitali e fisiche con il brand.
In conclusione il workshop ha evidenziato l’importanza di adattare le strategie di contenuto per coinvolgere i consumatori in un mercato in continua evoluzione. Co-creazione, gaming e storytelling immersivo si sono rivelati strumenti chiave per il futuro del branding.