Uno dei principali programmi che offriamo per ciascuno dei nostri programmi Master è Life and Soft Skills, perché? Perché le Soft Skills sono ciò che lega le competenze necessarie ad un giovane talento per realizzare le proprie ambizioni e crescere secondo la carriera desiderata.
Ma quali sono le Soft Skills chiave che un candidato dovrebbe avere nel 2021?
Ecco un breve elenco, proveniente dall’ultimo numero di Forbes. Le competenze trasversali non sono così Soft come sembrano. In effetti, possono creare o smontare la tua carriera, specialmente quando si tratta di lavoro a distanza. Man mano che l’ambito professionale si è stabilito in una nuova norma di lavoro, da casa, le competenze trasversali si sono spostate in primo piano nelle decisioni di assunzione e reclutamento.
Tra un costante tasso di disoccupazione e la flessibilità geografica del lavoro a distanza, il mercato è saturo di candidati, molti dei quali sono ugualmente qualificati dal punto di vista tecnico, le soft skills possono fare la differenza aiutandoti a salire al vertice.
Qui puoi trovare le 25 principali competenze trasversali e le caratteristiche per il successo nel lavoro a distanza.
- Responsabilità: Essere responsabile. Assumersi la responsabilità dei risultati attraverso l’uso appropriato delle risorse, l’integrità morale e l’autocontrollo.
- Assertività: le tendenze globali ad esprimere ed interagire con audacia, entusiasmo e fiducia.
- Collaborazione e lavoro di squadra: combinare gli sforzi e le risorse con il proprio Team per andare verso un obiettivo comune. Lavorare in modo efficace e rispettoso con team diversi.
- Conformità: tendenze globali a mantenere l’autodisciplina e conformarsi al piano, alle regole, alla volontà o alla direzione di un altro.
- Gestione dei conflitti: la capacità di negoziare e risolvere efficacemente i disaccordi. Essere in grado di risolvere efficacemente i disaccordi è importante in ogni campo.
- Cooperativo-pratico: la moderazione della ragione e dei sentimenti, che si traduce in un pensiero calmo e sensato: ottimista, attento e realistico.
- Creatività: il desiderio di pensare, fare ed esprimersi in modi diversi dalla norma. Ciò include elaborazioni personali o variazioni su tecniche note o esistenti.
- Pensiero critico: raccogliere e valutare oggettivamente le informazioni chiave come guida alla convinzione o all’azione. Un processo intellettuale che utilizza analisi, concettualizzazione, sintesi e valutazione.
- Dinamismo: tendenze globali a generare risultati attraverso mentalità e comportamenti intenzionali, pieni di risorse ed energici.
- Arricchire gli altri: percepire e reagire agli altri con accettazione e rispetto sostenendo il loro sviluppo verso il pieno potenziale.
- Sfarzo: la spinta ad impressionare o eccitare, a stimolare gli altri attraverso parole o azioni
- Leadership influente: la capacità di persuadere positivamente le scelte degli altri concentrandosi su ciò che è importante per loro guadagnandosi il proprio consenso.
- Leadership ispiratrice: la capacità di elevare, ravvivare, riempire e responsabilizzare le persone con una visione avvincente.
- Obiettivo-analitico: l’enfasi della logica e della valutazione basata sui fatti sui sentimenti, con conseguente chiarezza, completezza e produttività.
- Originalità: la capacità di inventare o concepire in modo indipendente idee, metodi o prodotti nuovi di zecca, indipendentemente dalla loro utilità.
- Prospettiva: la capacità di comprendere in modo ampio, di coordinare la conoscenza e l’esperienza e di fornire agli altri consigli chiari e significativi.
- Risoluzione dei problemi: per scoprire, analizzare e risolvere una serie di problemi non familiari in modi sia convenzionali che creativi.
- Produttività: fissare e raggiungere obiettivi, anche di fronte ad ostacoli e pressioni concorrenti. Assegnare priorità, pianificare e gestire il lavoro per ottenere i risultati desiderati.
- Gestione delle relazioni: utilizzare la consapevolezza delle proprie emozioni e di quelle degli altri per navigare con successo nelle interazioni.
- Relazione: l’impulso ad avvicinarsi e rimanere fedele a un’altra persona o persone, a connettersi veramente e impegnarsi in modo piacevole con loro.
- Autovalutazione: impegnarsi nell’auto-riflessione in modo da determinare i punti di forza ed i limiti nei propri valori, abilità e risorse.
- Orientamento al servizio: la capacità di anticipare, identificare e soddisfare esigenze spesso inespresse delle persone attraverso l’assistenza, i prodotti o i servizi e la spinta a generare soddisfazione e fedeltà dei clienti.
- Consapevolezza sociale: relazionarsi e rispondere ai sentimenti, ai bisogni ed alle preoccupazioni degli individui o di gruppi sociali più ampi.
- Tolleranza allo stress: sopportare pressioni ed incertezze senza diventare negativi (ad esempio, disperati, amareggiati o ostili) verso sé stessi o gli altri.
- Supporto: l’impulso ad assistere, proteggere e provvedere ad altri in necessità emotive o fisiche.
Hai letto la lista? Qualche abilità ti è sembrata opportunità di miglioramento? Forse conosci già le capacità in cui potresti crescere. Allora come inizi?
Identifica le competenze trasversali che già possiedi. Iniziare con una valutazione positiva ti incoraggerà nella crescita che hai già sperimentato e ti motiverà a raggiungere più soft skills. Esegui un auto-audit per determinare con quali competenze trasversali ti senti più forte e con quali non hai fiducia molta fiducia in te stesso.
Frequenta un corso. Ci sono molti corsi gratuiti, brevi e più lunghi online per aiutarti a rafforzare le tue capacità. Quindi, una volta che hai un corso alle spalle puoi esercitarti e praticare ciò che hai imparato, al lavoro e nella tua vita personale. Potresti anche cercare nuovi compiti o progetti al lavoro, nel volontariato, nella tua comunità o a casa dove puoi mettere a frutto queste nuove abilità.
Secondo alcune analisi, le principali competenze trasversali nella maggior parte dei settori includono Pensiero Critico,Orientamento al servizio, Consapevolezza sociale, Gestione delle relazioni e Tolleranza allo stress. Ma la Comunicazionerimane la competenza numero uno che i datori di lavoro dei team da remoto stanno cercando.
Perché la comunicazione è così importante nel posto di lavoro virtuale? Le relazioni positive sono essenziali per il successo di una squadra, ma può essere difficile costruirle attraverso uno schermo. “La maggior parte dei datori di lavoro da remoto desidera assumere professionisti che possano svolgere sia il lavoro per il quale vengono assunti e sia costruire ottimi rapporti di lavoro con i propri colleghi.
Queste abilità non così Soft sono ciò che può distinguerti e metterti nella migliore posizione possibile per ottenere il lavoro desiderato.