Si è svolta tra il 24 e il 25 Giugno 2015 a Roma la prima edizione dell’Italia – Africa Business Forum della Rome Business School.
Numerosi gli imprenditori italiani e africani presenti – provenienti da 21 Paesi – che hanno avuto modo di conoscere meglio le preziose opportunità di business presenti nei rispettivi paesi e avviare rapporti e collaborazioni commerciali.
Molto qualificata anche la partecipazione di rappresentanti istituzionali. Il presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, On. Gianni Pittella, nel suo messaggio di benvenuto ha dichiarato che “l’Italia-Africa Business Forum della Rome Business School rappresenta un’iniziativa meritoria per rafforzare le relazioni imprenditoriali e istituzionali tra i paesi del continente africano e l’Italia.
Più ampiamente, è un’utile occasione per rendere l’Europa e l’Africa ancora più unite e vicine, in un’ottica di crescente collaborazione e sinergia”. Tra gli altri, sono intervenuti i delegati dalle Ambasciate in Italia di Liberia, Repubblica del Sud Africa, Sud Sudan e Repubblica dello Zimbabwe, nonché rappresentanti della Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, per il Danno Ambientale e per i Rapporti con l’Unione Europea e gli Organismi Internazionali del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
I relatori intervenuti hanno condiviso con i partecipanti le loro esperienze, storie di successo e testimonianze imprenditoriali tra l’Italia e l’Africa, offrendo spunti per nuove iniziative e stimoli di altissimo spessore.
L’Africa è oggi il continente con il maggiore tasso di crescita e maggior numero di opportunità di business. La ricchezza di questo continente si deve alle sue numerose risorse naturali, alla sua forza lavoro e alla forte volontà di crescita. Per l’Italia, nona economia del mondo basata sulle esportazioni, l’Africa rappresenta un mercato dalla enormi opportunità.
In quest’ottica, l’Italia-Africa Business Forum della Rome Business School ha costituito un positivo luogo di dialogo e confronto, che verrà ripetuto nell’ottica di contribuire allo sviluppo economico dei territori in un’ottica di responsabilità sociale e sostenibilità.
