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Giulia Cavadagna, studentessa del master in Food and Beverage management ci racconta della sua esperienza di stage presso IKEA FOOD

Come è nata l’opportunità con IKEA?

L’opportunità è nata tramite l’aiuto del Career Service che dopo il nostro incontro, mi ha proposto un’opportunità di stage con una Start-Up nel settore della ristorazione e turismo. Non era esattamente quello che cercavo, quindi ho deciso di non candidarmi. Successivamente Carmen e Alessandra mi hanno inviato una posizione aperta in IKEA FOOD e ovviamente sono stata subito colpita dal marchio. Ho subito inviato il mio CV e in un paio di giorni mi hanno prenotato un colloquio. Il primo fu online mentre il secondo direttamente in sede con i leader del settore alimentare e il direttore operativo. Ero molto nervosa ma pensavo che qualunque fosse stato l’esito del colloquio, anche solo aver avuto l’opportunità di conoscere la realtà di una multinazionale così importante sarebbe stata per me un’esperienza di formazione unica. Fortunatamente sono piaciuta e ho iniziato il mio stage presso IKEA FOOD.

Parlaci della tua posizione.

Attualmente sono una normale collaboratrice di Bistrot e Bottega Svedese, lavoro sempre con i miei supervisori apprendendo meccanismi e strategie interne. Come stagista, passo molto tempo in Store questo mi da la possibilità di migliorare giorno dopo giorno e specializzarmi sempre di più in questo settore.

Quali aspetti delle tue attività quotidiane metteresti in evidenza?

L’importanza dell’HACCP, il lavoro di gruppo, l’importanza di ascoltare il cliente, di comprendere ed anticipare le sue esigenze e la metodologia di FIFO.

Quali sono i tuoi obiettivi professionali a breve e lungo termine?

A breve termine, spero di avere l’opportunità di continuare a lavorare per IKEA e crescere all’interno dell’azienda: a lungo termine vorrei conoscere ed approfondire sempre di più gli aspetti del settore alimentare e della ristorazione al fine di migliorare sempre di più le mie conoscenze.

Quali erano le tue aspettative all’inizio del Master in Food and Beverage Management alla Rome Business School? Si stanno adempiendo?

Penso di essermi fatta un’idea sbagliata di cosa fosse esattamente frequentare un Master. Mi ero appena laureata ed ero abituata ad una metodologia di apprendimento diversa. Ora che sono entrata in contatto con esperti di alto livello sul campo e ho davvero trovato il master aggiornato per il nostro settore la visione del mondo del lavoro è cambiata.

I nostro servizio di Career Services ha svolto un ruolo importante nell’aiutarti a trovare e sfruttare questa opportunità?

Sì, mi hanno seguita e consigliata minuziosamente nell’aggiornare e migliorare il mio Curriculum Vitae ed evidenziare i punti di forza della mia precedente esperienza lavorativa. Sono arrivata al colloquio ben preparata e sicura di come gestire e rispondere alle domande.

Per finire, consiglieresti la Rome Business School? Perché?

Si a la consiglierei sia per la professionalità sia per la possibilità di entrare in contatto con studenti con esperienze e background molto diverse tra loro, questo è uno dei valori maggiori della Rome Business School.