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La strategia di Employer Branding: le aziende si difendono

Una comunicazione che si fa spazio tra competitività e “tendenze Z”.

Nello scenario del mercato del lavoro attuale è interessante notare come adottare una strategia di comunicazione stia diventando fondamentale per le aziende. La mission, gli obiettivi, l’etica di un’azienda sono elementi facilmente contendibili in un mercato altamente competitivo che fa ormai fatica a generare un’idea autentica.

Differenziarsi nel modo di comunicare diventa una prerogativa necessaria ed un potenziale di forte crescita: rispetto alla piatta descrizione sul chi siamo e dove siamo, i nuovi profili aziendali preferiscono l’approccio multimediale, innovativo e vicino al linguaggio delle ultime generazioni, polo attrattivo per un’audience giovanissima che, “viziata” dal progresso tecnologico attuale, ha bisogno di stimoli continui.

È chiamata Generazione Z e identifica una categoria circoscritta di persone nate tra la seconda metà degli anni novanta e il 2010; ha un’indole creativa, si ingegna nella creazione di nuove opportunità di business non ancora pensate ed è seguace delle nuove tecnologie, crede nel potere dei social e degli strumenti tech di ultima generazione per agevolarsi nella scalata imprenditoriale.(1) È una generazione che non si accontenta dello standard delle cose; di conseguenza anche la ricerca di lavoro deve rispondere ad esigenze più complesse: i nuovi talenti non considerano più solo l’azienda in sé, ma la percepiscono in qualità di datore di lavoro, di cui desiderano conoscere l’etica, la mission e la vision, i valori, prima ancora delle opportunità di carriera.

In qualità di sentore della metamorfosi sociale attuale, la strategia Employer Branding considera diversi aspetti: la maggiore trasparenza ed accessibilità delle informazioni aziendali, la migliore reputazione del brand, l’attraction dei candidati e la relativa retention, ossia il mantenimento degli stessi in termini di fidelizzazione all’azienda.
Una ricerca condotta (grafico) rivela come la retention (27,18%) e il miglioramento della reputazione aziendale (23,49%) rappresentino i benefit maggiormente considerati durante una campagna di Employer Branding.

L’importanza del Talent Brand e della comunicazione social nel processo di selezione

La ricerca di candidati qualificati da parte delle aziende è costante e indispensabile: desiderano procacciare i talenti migliori per guadagnarne in qualità professionale e produttività. Per tale motivo, ai fini di un’efficace attraction dei candidati, è opportuno che il brand abbia un’immagine attrattiva e accattivante.

Un’attenzione particolare va al Talent Brand: rappresenta l’evoluzione dell’Employer Brand e si riferisce ad un modo nuovo di raccontare la realtà professionale nel suo complesso, in cui i concetti di reputation, attraction e retention sono fortemente ottimizzati. Il fine è quello di presentare l’azienda come luogo di lavoro ideale: a “parlare” sono i dipendenti che, nelle vesti di ambasciatori del brand e dei suoi valori, a volte utilizzano i social network per pubblicare video e post in cui si ritraggono come parte integrante dell’azienda e quindi responsabili del suo successo.

Oggi le organizzazioni investono sempre più sui social network: ne consegue un aumento dei fan e quindi di utenti fidelizzati.

Il Talent Brand è una strategia interdisciplinare che richiede il coinvolgimento delle divisioni HR, oltre che dell’area Marketing e Comunicazione. La collaborazione sinergica ed integrata tra le due divisioni farà del Talent Brand un vantaggio distintivo per l’azienda, oltre a rivoluzionare il sistema di selezione tradizionale a favore della Talent Acquisition: i candidati non sono più ricercati solo nel momento in cui si presenta l’esigenza di ricoprire delle posizioni; al contrario, l’azienda investe sulla propria strategia di recruiting, assicurandosi un’audience allargata di seguaci interessati alla sua realtà, e quindi di potenziali candidati qualificati(3).

Myriam Caccavelli

1) The Monster Multi-Generational Survey concluded in January 2016 by TNS, a global research agency. The study involved more than 2,000 people between US Boomer and Generation X, Y, and Z employees and job seekers.

2) https://infogr.am/97b4a113-05c8-45d1-91bb-14e66db3b1d3

3) #FormulaTalento: a research promoted by Associazione PianoC, Fondazione Cariplo and QVC Italia, and focussing on the themes of Employer Branding and Talent Acquisition. goo.gl/bD07n2