Letteralmente commercio elettronico, l’e-commerce riguarda la pratica di mercato, oggi molto diffusa, di comprare e vendere online. È un sistema che ha indebolito l’idea comune di “negozio” come unico luogo fisico in cui è possibile effettuare acquisti, a favore di una spesa comoda e veloce.
Patinati dalla schermata virtuale, il compratore e il venditore in questione sono figure reali, entrambi soggetti attivi delle transazioni che interessano il commercio online e vicini di pensiero nel considerare l’e-commerce come spesa e vendita maggiormente ragionata in termini di comodità e di tempistiche ridotte.
Oggi l’e-commerce ha dalla sua parte una percentuale di utenti notevole e sembrerebbe essere diventato la formula chiave per fare affari.
Non tutte le categorie di prodotto però, trovano la stessa partecipazione all’acquisto; secondo una ricerca globale condotta da Nielsen, sembrerebbe che i prodotti di lunga durata come libri, musica, apparecchi elettronici, abbigliamento, viaggi, video-game, raggiungano un consenso di acquisto maggiore tra la folla di adepti dello shopping online, rispetto invece a beni di pronto consumo come fiori, prodotti di bellezza, cibo, restaurant deliveries che fanno una maggiore fatica ad essere considerati come prodotti da banco in rete[1].
Una statistica condotta da EUROSTAT e relativa all’anno 2016 ci indica i Paesi dell’Europa Centro-Settentrionale come quelli maggiormente legati all’acquisto in internet. È il Regno Unito a far strizzare l’occhio con la percentuale più alta di popolazione che, durante lo scorso anno, ha effettuato almeno un ordine su internet (83%), seguono la Danimarca, la Norvegia, il Lussemburgo, la Svezia, l’Olanda e la Germania, l’Italia con il 71%.
Resta una certa analfabetizzazione in termini di commercio elettronico in Bulgaria (17%), Romania (12%), Macedonia (15%) e Turchia (17%).
…è un’opportunità per customer e aziende.
Quali sono i benefici di un acquisto online?
Sempre più realtà aziendali sentono l’esigenza di acquistare un hosting per poter cominciare l’avventura della vendita online.
Offrire l’opzione di acquisto direttamente dal proprio sito è un’opportunità di business sia per l’azienda sia per l’utente finale. Se per i costumer sarà importante fare affari esclusivi online, per le aziende l’e-comm è la strada giusta per fidelizzare i clienti; per questo motivo prima di attivare un e-comm, l’azienda dovrà ponderare bene l’eventuale possibilità di vendita online, considerando anche l’ingombrante presenza dei competitors virtuali e soprattutto garantire la massima efficienza del servizio prima, durante e dopo l’acquisto.
[1] www.nielsen.com/content/dam/nielsenglobal/jp/docs/report/2016/Nielsen-Global-Connected-Commerce-Report-January-2016
Myriam Caccavelli