Che cosa significa leggere il mondo mentre cambia? È la domanda al centro dell’incontro che ha visto Claudio Rossetti, Senior Economist e Director di Deloitte Economics, dialogare con gli studenti di Rome Business School. Un confronto ricco di spunti, in cui dati, società e tecnologia si sono intrecciati per restituire una fotografia chiara dei grandi movimenti che guidano il nostro tempo.
Rossetti ha aperto l’incontro con un concetto semplice ma decisivo: un trend è globale quando attraversa confini, settori e abitudini, lasciando un’impronta che riguarda tutti. Non basta riconoscerlo, bisogna capirne la portata, la direzione e soprattutto le relazioni con gli altri fenomeni. Perché oggi i cambiamenti non viaggiano da soli: si influenzano, si sommano, si accelerano.
Nel suo intervento, Rossetti ha tracciato le grandi aree che oggi modellano economie e società:
Questi trend, ha spiegato, non sono “silos” indipendenti: sono una rete, e comprenderne i legami è la chiave per orientarsi.
Rossetti ha insistito su un punto: per leggere la realtà serve metodo: misurare, quantificare, costruire scenari. Solo così un cambiamento diventa un’informazione utilizzabile, capace di guidare politiche, strategie aziendali e scelte di investimento. Un messaggio che gli studenti hanno percepito chiaramente: l’economia non è un esercizio teorico, ma una lente che permette di dare forma all’incertezza.
L’incontro con Deloitte si inserisce nelle attività con cui Rome Business School offre ai propri studenti l’opportunità di confrontarsi con professionisti che vivono la complessità ogni giorno.
La sessione ha mostrato come analisi economica, innovazione sociale e trasformazioni tecnologiche richiedano una competenza sempre più trasversale, capace di collegare i punti, non solo di osservarli.
Il messaggio finale di Rossetti è rimasto come un invito: il futuro non si prevede, si interpreta.E farlo bene significa sviluppare la capacità di leggere ciò che si muove sotto la superficie.
Rome Business School continua a formare questa attitudine, preparando professionisti in grado di capire il presente, anticipare ciò che verrà e trasformare la complessità in opportunità.