L’ingresso di Apple nel mondo del cinema era molto atteso e l’uscita di “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese ha dato al gigante tecnologico il suo primo assaggio dell’industria cinematografica. Apple è entrata in scena come distributore di film e i risultati iniziali sono stati promettenti, segnando l’ambizioso ingresso di Apple nel regno della narrazione cinematografica.
Apple è da tempo un gigante dell’industria tecnologica, noto soprattutto per i suoi prodotti innovativi come iPhone, Mac e iPad. Tuttavia, negli ultimi anni, Apple ha ampliato la sua presenza nel settore dell’intrattenimento, con Apple TV+ ha fornito una libreria sempre crescente di contenuti originali e l’azienda ha lasciato il segno nello spazio dei servizi di streaming, con serie acclamate come “The Morning Show”, “Ted Lasso” o “Black Bird”.
Nonostante la sua piattaforma di streaming di successo Apple TV+, Apple sta facendo una mossa sorprendente puntando sulle sale cinematografiche. Questa decisione riflette il suo impegno verso l’arte cinematografica e il desiderio di offrire un’esperienza cinematografica unica al suo pubblico. Investendo nelle sale cinematografiche tradizionali, Apple intende rivolgersi a un pubblico eterogeneo, riconoscendo che non tutti i contenuti possono essere apprezzati appieno sul piccolo schermo. Questa strategia evidenzia la dedizione di Apple ai contenuti di qualità e la convinzione del fascino duraturo del grande schermo, anche in un’epoca dominata dai servizi di streaming.
‘Killers of the Flower Moon’ è un dramma crime storico diretto da Martin Scorsese e interpretato da Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Il film è un adattamento dell’omonimo libro di David Grann, che indaga su una serie di omicidi nella Osage Nation degli anni ’20, dove le famiglie di nativi americani ricche di petrolio venivano sistematicamente prese di mira. Il progetto era in fase di sviluppo da anni e ha generato un notevole fermento nell’industria, grazie all’impressionante cast.
Il coinvolgimento di Apple nel progetto è avvenuto quando il film era già in fase di produzione: l’azienda tech si è unita alla produzione come partner di distribuzione in un accordo del valore di circa 200 milioni di dollari. Questa partnership ha permesso a Scorsese e al suo team di realizzare la loro visione, assicurando al contempo che “Killers of the Flower Moon” ricevesse un’uscita nelle sale prima di essere trasmesso in streaming su Apple TV+.
La dedizione di Apple al progetto è stata chiara fin dall’inizio: ha fornito il sostegno finanziario necessario per garantire a Scorsese la libertà creativa di realizzare il film che aveva immaginato. Questo impegno per la qualità e l’integrità artistica è parte di ciò che rende intrigante l’avventura di Apple nelle sale cinematografiche.
Il 28 aprile 2023, “Killers of the Flower Moon” è stato presentato in anteprima mondiale al prestigioso Festival di Cannes. Il film è stato accolto da una standing ovation del pubblico e dai primi consensi della critica. Dopo il debutto al festival, il film è stato distribuito nelle sale di tutto il mondo, rappresentando la prima presenza significativa di Apple nella distribuzione cinematografica tradizionale.
Nonostante l’ottima partenza nel weekend di apertura negli Stati Uniti, “Killers of the Flower Moon” ha dovuto affrontare una difficile performance al botteghino. Il film ha aperto con 44 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo, che rappresentano solo una frazione del suo sostanzioso budget di 200 milioni di dollari e delle significative spese di marketing. Dopo il secondo fine settimana, il film ha guadagnato circa 87 milioni di dollari a livello globale ed è improbabile che recuperi gli elevati costi di produzione al botteghino.
Questa situazione mette in evidenza le sfide del finanziamento e della redditività nel genere del dramma storico ad alto budget, soprattutto in contrasto con investimenti cinematografici più diversificati ed economicamente vantaggiosi. Anche la posizione degli Apple Studios di dare priorità all’arte rispetto ai profitti al botteghino viene messa in discussione da questo risultato finanziario. Nonostante le difficoltà finanziarie, il film è stato acclamato dalla critica come un’opera narrativa notevole e uno dei film di Scorsese più riusciti del XXI secolo.
L’avventura di Apple con “Killers of the Flower Moon” nelle sale cinematografiche ha sollevato interrogativi sul futuro della distribuzione cinematografica. Mentre i servizi di streaming sono diventati una forza dominante nel settore dell’intrattenimento, questo film dimostra che c’è ancora un notevole appetito per l’esperienza cinematografica. L’impegno di Apple nel fornire ai registi l’opportunità di vedere il loro lavoro sul grande schermo, sfruttando al contempo la sua piattaforma di streaming, evidenzia un potenziale nuovo modello per il settore.
Viene da chiedersi se la scommessa di Apple sulle sale cinematografiche pagherà con “Killers of the Flower Moon” o meno. Collaborando con il leggendario regista Martin Scorsese e producendo un capolavoro cinematografico, Apple ha fatto il suo primo passo significativo nel mondo della distribuzione cinematografica tradizionale. L’acclamazione del film da parte della critica è un chiaro segno che Apple è un protagonista nell’industria dell’intrattenimento, sia nella sfera digitale che in quella tradizionale. La storia di “Killers of the Flower Moon” potrebbe essere solo l’inizio dell’impressionante viaggio di Apple nel cinema, aprendo la strada ad approcci più innovativi alla distribuzione cinematografica negli anni a venire.