Si è tenuto il Corporate Advisory Board Annual Meeting di Rome Business School, dove i suoi 106 membri School si sono incontrati all’Ara Pacis per discutere i driver del futuro della formazione. Un incontro annuale che ha riunisce manager e CEO di aziende di rilevanza mondiale quali Eni, Red Bull e Microsoft insieme ai docenti di Rome Business School. Professionisti e accademici si sono confrontati per intercettare e analizzare le nuove esigenze, trend e criticità del mondo del lavoro, al fine di plasmare un’offerta formativa in linea con le necessità del mercato.
Ospite di eccellenza Carlo Cottarelli, noto economista e ex senatore della Repubblica, che ha ricoperto ruoli centrali all’interno del Fondo Monetario Internazionale come Direttore del Dipartimento Affari Fiscali e Responsabile della sorveglianza economica di molti paesi, è intervenuto al CAB Day nelle vesti di keynote speaker, dichiarando:
“Abbiamo eccellenze in Italia nel settore educativo, come Rome Business School, nella formazione di talenti. Le aziende, tanto quanto le business school, giocano un ruolo cruciale per i nostri giovani, ed è loro compito: assumere le persone giuste, valutarne le performance, continuare a formarle e premiare le più meritevoli.”
Numerosi gli spunti emersi in merito ai trend del futuro nel mondo aziendale. In primo luogo, sostenibilità e responsabilità sociale, le aziende dimostrano una crescente consapevolezza verso sfide ambientali e sociali, quindi maggiore adozione di pratiche sostenibili e integrazione di criteri ESG; aumenta l’attenzione verso inclusività e diversità, con sempre più ingenti investimenti volti alla creazione di ambienti di lavoro inclusivi, con l’obiettivo di attrarre e trattenere talenti diversificati e favorire l’innovazione; infine la tecnologia, insieme alla necessità di promuovere un’attitudine positiva al cambiamento, guardando sempre all’innovazione come un’opportunità da cogliere.
Ampio l’intervento di Cottarelli, soffermatosi sulle principali tematiche e criticità che caratterizzano lo scenario macroeconomico del nostro Paese: “Per l’Italia credo che rimanga fondamentale e prioritario quello di riformare la burocrazia italiana, di semplificarla, di avere un settore pubblico che funziona più facilmente con cui il cittadino e le imprese possono interagire in maniera più agile. Non solo, sarà fondamentale aumentare gli investimenti e facilitare il modo con cui le imprese interagiscono con la pubblica amministrazione”.
Il Corporate Advisory Board ha dimostrato essere un pilastro imprescindibile per l’evoluzione e lo sviluppo strategico di Rome Business School e del suo portfolio formativo. Grazie alle solide interazioni con 106 manager provenienti da differenti settori, il CAB guida l’aggiornamento e la creazione di una proposta formativa dinamica e strettamente allineata alle esigenze del mondo del lavoro. Il CAB di Rome Business School continua infatti a guidare l’innovazione e l’eccellenza attraverso numerose iniziative di valore. Dalle 30 Inspirational Welcome Sessions ai 19 docenti del CAB nei programmi dei Master RBS, alla partecipazione alla Career Fair di 14 membri, tra cui Amazon, AMEX, L’Oréal. Con 29 CAB Members parte del corpo docente e 5 Career Center Workshop in collaborazione con Hays, Michael Page e PwC, ogni iniziativa mira a fornire agli studenti un’esperienza educativa e professionale pratica. Inoltre, 11 Company Visits presso aziende quali Canon, Red Bull, Quell, innumerevoli offerte di lavoro condivise in esclusiva con gli studenti RBS da parte di aziende quali NTT Data, Bulgari e Amazon, e Business Practice Labs, in collaborazione con 24 manager, il CAB nel 2023 ha contribuito ad offrire agli studenti opportunità tangibili di apprendimento sul campo e di inserimento nel mondo del lavoro. Oggi il 70,1% degli studenti RBS ha ricevuto un’offerta di lavoro prima di completare il Master e il 76,3% ha riscontrato un aumento di stipendio nel corso degli studi.
Da sottolineare che, grazie alla consolidata expertise dei membri del CAB, sono stati lanciati nell’ultimo anno 6 Master pronti a rispondere alle sfide del mercato odierno come il Global Master in Data Science e Business Analytics, l’International Master in Energy Management, e il Master in Pharma and Health Management. Il CAB, attraverso i 10 CAB Workshop ha contribuito anche ad accrescere qualità e valore stesso dei Master, di anno in anno riconosciuta anche dai più prestigiosi istituti di ranking e certificazioni internazionali: RBS è 1º in Italia per master accreditati ASFOR, 1º al mondo insieme ad altre 6 Business School per Class Experience secondo QS World University Ranking per l’International Online MBA; è l’unica business school italiana, insieme a POLIMI, nei ranking di CEO Magazine; ha ricevuto 4 su 5 stelle da QS Stars Rating e 6 dei suoi master rientrano nella top 50 dei migliori master a livello internazionale secondo Eduniversal.
“Siamo profondamente grati ai membri del nostro Corporate Advisory Board per il loro prezioso contributo nel plasmare il futuro dei nostri programmi formativi. Grazie alla loro guida e collaborazione, abbiamo sviluppato iniziative di valore che preparano i nostri studenti ad affrontare con successo le sfide del mercato globale. Continueremo con determinazione a mantenere la Rome Business School come un punto di riferimento dell’alta formazione manageriale, offrendo ai nostri studenti le migliori opportunità di crescita professionale,” dichiara Antonio Ragusa, Dean di Rome Business School.
Rome Business School con forza porta avanti l’impegno preso nel fornire ai suoi studenti occasioni di affiancamento e scambio con aziende e multinazionali di spicco, continuando a consolidare partnership con il mondo aziendale e manageriale, per garantire ambiente educativo in sintonia con le esigenze del mercato e del mondo del lavoro.