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Non solo performance: Adidas rivela il lato umano della crescita

Ci sono incontri che, pur nascendo come momenti formativi, diventano qualcosa di più: occasioni per interrogarsi su come le persone, la cultura e le relazioni influenzino il nostro modo di crescere. È quello che è accaduto durante l’Adidas Career Workshop alla Rome Business School, un appuntamento che ha rapidamente superato la dimensione tecnica per trasformarsi in una riflessione più ampia sul significato stesso di progresso.

I relatori di Adidas hanno parlato di sport, creatività e collaborazione, ma ciò che ha risuonato più profondamente è stata un’idea universale: il progresso inizia dalle persone. In un mondo sempre più guidato dalla performance, la visione di Adidas — “Through sport, we have the power to change lives” — è diventata un invito a fermarsi e ripensare il vero significato della crescita.

Quando la cultura diventa connessione

Ogni organizzazione di successo possiede una cultura, ma non tutte riescono a trasformarla in un’esperienza condivisa. L’approccio di Adidas dimostra come la cultura possa diventare un ponte: un ambiente aperto, in cui le idee circolano liberamente, le gerarchie si appiattiscono e tutti sono incoraggiati a contribuire.

È un modello che supera i confini dei settori. Che si tratti di business, formazione o creatività, la chiave dell’innovazione sta nel creare spazi in cui le persone sentano di appartenere a qualcosa di più grande. La connessione alimenta la motivazione, e la motivazione alimenta la crescita.

Dai dati al dialogo

Il workshop ha messo in luce anche un cambiamento che riguarda ogni professionista contemporaneo: la tecnologia può fornirci insight, ma solo la comprensione umana dà loro significato. Le aziende oggi fanno affidamento su data analytics e AI per anticipare il comportamento, ma la vera sfida è mantenere vivo il contatto umano. Come ha sottolineato il team Adidas: “It’s not only about analytics, it’s about emotions.”

Trovare l’equilibrio tra ciò che possiamo misurare e ciò che possiamo sentire è una delle competenze chiave del futuro del lavoro.

La connessione come forma di leadership

Anche la leadership sta cambiando. I leader più efficaci non sono più quelli che semplicemente dirigono, ma quelli che connettono: ascoltano, coinvolgono, creano significato condiviso. Il modo di lavorare di Adidas, in cui la collaborazione prende il posto della competizione interna, riflette un cambiamento culturale più ampio: le persone non vogliono solo performare, vogliono appartenere.

Imparare oltre la teoria

Per gli studenti presenti, il messaggio è stato chiaro. Conoscere un brand globale come Adidas non significa solo comprenderne la strategia di marketing o la posizione sul mercato, ma osservare come valori e relazione umana si traducano in energia organizzativa reale.

Quando un’azienda investe nelle persone — ascoltandole e includendole — costruisce qualcosa che nessun algoritmo può replicare: un senso di appartenenza.

Ripensare la crescita attraverso la connessione

La crescita, oggi, è meno una questione di accelerazione e più una questione di allineamento. È la capacità di mettere in relazione idee, persone e visioni in contesti e culture diversi.

La conversazione con Adidas alla Rome Business School ha ricordato che dietro ogni brand, ogni strategia e ogni innovazione c’è sempre una storia umana — ed è quella storia a restare, da sempre, il più potente motore di progresso.