Negli ultimi anni, le fusioni e acquisizioni transfrontaliere (M&A) di imprese dei mercati emergenti (EME) sono aumentate rapidamente e molte M&A transfrontaliere sono state condotte negli Stati Uniti, in Europa occidentale e in altri Paesi sviluppati. Questo nuovo tipo di fusioni e acquisizioni presenta diverse caratteristiche uniche. In particolare, le differenze culturali tra il Paese d’origine e quello ospitante e le differenze cognitive tra i mercati emergenti e quelli sviluppati rappresentano una grande sfida per l’apprendimento organizzativo delle fusioni e acquisizioni transfrontaliere di imprese dei mercati emergenti. Su questa base, il presente studio costruisce in modo innovativo un modello teorico integrato per esplorare il ruolo delle differenze interculturali e cognitive nel meccanismo di apprendimento organizzativo delle fusioni e acquisizioni transfrontaliere di tecnologia nei mercati emergenti. In questo studio, il modello di equazione strutturale ai minimi quadrati parziali (PLS-SEM) è stato utilizzato in uno studio empirico su 240 imprese cinesi che effettuano fusioni e acquisizioni transfrontaliere di tecnologia, ed è emerso che le differenze culturali e cognitive svolgono un ruolo importante nella capacità tecnica e nella performance di apprendimento. Lo studio ha inoltre rilevato che l’interazione tra le differenze interculturali tra il Paese d’origine e quello ospitante e le differenze cognitive tra i mercati emergenti e quelli sviluppati hanno favorito le prestazioni di apprendimento delle fusioni e acquisizioni transfrontaliere nei mercati emergenti. Sulla base della teoria dell’integrazione delle differenze culturali, delle differenze cognitive e dell’abilità tecnica, il presente lavoro svela il ruolo delle differenze interculturali e cognitive nei meccanismi di apprendimento organizzativo delle fusioni e acquisizioni transfrontaliere di tecnologia.
Kanxiang Chen, Xuanmei Cheng, Run Zhang, Giuseppe Cillo e Antonio Ragusa